Sporcarsi le mani
Le città invisibili sono cinquantacinque città inventate dalla meravigliosa immaginazione di Italo Calvino, organizzate in undici serie.
Le città invisibili sono cinquantacinque città inventate dalla meravigliosa immaginazione di Italo Calvino, organizzate in undici serie.
Prima dei cartelloni pubblicitari e dei manifesti che oggi incontriamo sui muri delle nostre città, tra l’800 e la prima metà del ‘900 la reclame, come molte insegne commerciali, si dipingeva direttamente sugli edifici.
Distruzióne s. f. [dal lat. destructio -onis, der. di destruĕre «distruggere»]
«L’etimologia del paesaggio rinvia, attraverso il sostantivo “paese”, al latino pango. Il suo significato – io pianto, fisso, stabilisco – evoca il fatto di conficcare e fissare un palo (palus) nel terreno.
Ciò che si pone, si oppone in quanto si distingue e niente è se stesso senza essere altro dal resto. Marc Augé
Ordine e caos sono le due diverse facce della stessa medaglia: l’uno non può esistere senza l’altro.
È la serie di lavori di Belkis Ayón che ti accoglie all’ingresso delle Corderie dell’Arsenale alla 59esima Biennale di Venezia, Il latte dei sogni.
«Come nota uno studioso di tecnologie dell’informazione (Longo, Homo Technologicus, 1988), il bricolage è oggi ampiamente adottato nella progettazione
«Ho provato, ho fallito. Non importa, riproverò. Fallirò ancora, fallirò meglio.» Samuel Beckett
«La spazzatura è ovunque. La si può trovare dappertutto, senza alcuna eccezione, eppure è largamente invisibile alla maggior parte di noi.» John Scanlan